Sabato 14 dicembre si è svolto a Roma, presso l’Università Roma Tre – Dipartimento di Ingegneria, la quarta edizione del CoderDojo.

CoderDojo, nato in Irlanda nel 2011, è un movimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare.

L’evento di Roma, organizzato completamente da volontari, si è rivolto ai ragazzi dai 7 ai 14 anni.

Divisi in due gruppi (7-10 anni e 10-14 anni ), i ragazzi sono stati guidati da diversi tutor alla programmazione di brevi cartoni animati con il programma “Scratch”, oppure a far parte di “Hello Sound”, seconda sezione dell’evento gestita da NUME.

“Hello Sound!!” è un ambiente concepito per introdurre i fondamenti della programmazione disegnando figure geometriche e componendo suoni.

All’incontro, ha partecipato anche ISF, per far conoscere al pubblico e ai genitori dei ragazzi intervenuti finalità, attività e progetti della nostra associazione.

L’interesse manifestato è stato decisamente incoraggiante e in molti si sono mostrati disponibili nel far conoscere, a loro volta, Informatici Senza Frontiere .

Particolare rilievo è stato dato al progetto di ISF Lazio Tutti@Scuola, che si prefigge di realizzare un’aula informatica in un villaggio del Ciad popolato da oltre 10.000 profughi del Darfur. Questo permetterà a ragazzi e adulti di poter utilizzare lo strumento informatico quale supporto per imparare, leggere e scrivere, in luoghi dove trovare un quaderno è praticamente impossibile.

Questo, assieme agli altri progetti realizzati, come quello a Shashamane in Etiopia e a quelli più vicini, nelle zone terremotate dell’Abruzzo e dell’Emilia Romagna, hanno sensibilizzato gli intervenuti all’evento in modo più che positivo.

Con l’occasione, vogliamo ringraziare sia coloro che ci hanno dedicato attenzione, sia gli organizzatori del CoderDojo Roma, in particolare Agnese che ci ha consentito di essere presenti, offrendoci tutto il suo sostegno.

Massimo Manchi