Home > News > Telemedicina

Dall’intervento del Dott. Faravelli ad Alba (www.patologioltrefrontiera.it) alle parole di un amico medico del CCM appena rientrato dal Kenya

Silvio Galvagno – email ha scritto:

Grazie amici,

per l’entusiasmo che avete!

Sottolineo una esigenza la cui importanza l’ho avvertita drammaticamente questa volta a Sololo: un ragazzo di 15 anni aveva una gravissima malattia della pelle; non avevamo testi di dermatologia su cui consultarci. Abbiamo sentito molto la mancanza di una consultazione via internet: ad esempio inviare 2 foto del paziente ad un amico dermatologo ed avere dei consigli. Non possiamo conoscere tutto lo scibile medico, e la piccola libreria medica del Sololo Hospital è del tutto indeguata ed obsoleta. Per inciso, non sappiamo se questo ragazzo è ancora vivo.

A Sololo c’è l’antenna del cellulare Safaricom (mi sembra partner della Vodafon, è così Guido?): come si può fare per avere internet e servizio e-mail? Chi ci può aiutare?

Molto volentieri, appena tutto il gruppo rientra dal Nord Kenya, mi piacerebbe ci incontrassimo con tutti gli ISF della zona per lavorare ad un progetto insieme.

Un abbraccio

Silvio

alla cronaca di queste ore emerge sempre più chiara l’importanza di questo strumento anche incluso – dalla presentazione di Antonio – nel pacchetto applicativo delle connessioni dell’Alleanza Ospedali Italiani nel Mondo (http://fad.nsis.sanita.it/mdsfad/ipocm/index.php).

Cercherò di saperne di più e di seguire un discorso per me del tutto nuovo. Ciao

La telemedicina viaggia in crociera

All’inizio del 2009 partirà un servizio organizzato da Telesal e Costa Crociere che sfrutterà un sistema di comunicazione a banda larga via satellite

Da CWI – mercoledì 19 Novembre 2008

http://www.cwi.it/notizia/16008/2008-11-19/rss/La-telemedicina-viaggia-in-crociera.html

La videoconferenza o telepresenza non è un mezzo utile escluivamente alle aziende per risparmiare sugli spostamenti e poter organizzare riunioni realistiche con più persone presenti in diverse località. Svariati sono infatti suoi campi di applicazione oltre a quello prettamente business. Tra questi c’è anche quello sanitario. Un esempio arriva da un servizio di telemedicina marittima, attivo 24 ore su 24, prossimo alla sperimentazione in Italia. Impiegando un sistema satellitare a banda larga, il progetto è stato realizzato da Telesal insieme a Costa Crociere e all’ospedale Galliera di Genova per un suo utilizzo sulla nave Concordia, la più grande nave passeggeri italiana (3.780 ospiti e un migliaio di membri di equipaggio).

Nel dettaglio, la sperimentazione di questa iniziativa di telemedicina partirà nei primi mesi del 2009 (sulle tratte Grecia, Turchia, Egitto e Cipro), attivando un collegamento tra la Costa Concordia, l’Ospedale Galliera di Genova, che metterà a disposizione il proprio personale medico per integrare e supportare lo staff sanitario di bordo, e il C.I.R.M. (Centro Internazionale Radio Medico). Il personale coinvolto potrà quindi erogare servizi di diagnostica e consulto in videoconferenza su svariate aree, dal pronto soccorso alla dermatologia dalla oculistica fino alla tossicologia. Anche con scambio di immagini e informazioni sugli esami svolti, quali ad esempio elettrocardiogrammi, radiografie ed ecografie. Non solo videocomunicazione, insomma. Il collegamento sarà invece coordinato dalla società di consulenza D’Appolonia attraverso i centri servizi messi a disposizione di Telesal.

Telesal spiega che per consentire la comunicazione destinata all’erogazione e fruizione del servizio è stat avviata l’installazione del sistema satellitare a larga banda utile alla trasmissione dei dati e, nel contempo, si sta procedendo alla fase di configurazione della postazione di telemedicina e alla formazione del personale che opererà nelle attività diagnostiche e di pronto soccorso svolte a distanza con la nave da crociera.