Home > News > Un piccolo impegno con i “nostri vicini” nell’altra sponda del Mediterraneo, in Tunisia

di Annalisa Milani

I primi contatti con la Tunisia, evviva, sono partiti !A Tozeur, alle porte del deserto del Sahara nel “profondo sud”, Annalisa Milani e Gimo Botter si sono incontrati dal 25 al 28/11 con la neonata “Association Informatique Sans Frontières Tunisienne”, basata nel Centro Giovanile EL Jerid di Mrs Slha Mamri  uno dei componenti e grande animatore dell’associazione, assieme a Mohamed Tebbessi, Ciberpark di Tozeur, Mohamed Degachi, giovane informatico disoccupato (uno tra le migliaia di giovani informatici e senza lavoro!), Hamna Dridi, giovane ricercatrice informatica, e al preside della università di Tozeur e Karim Kadri, insegnante. Un piccolo gruppo dunque, ma la sede c’è già, anche se tutto deve ancora partire in questa area, tradizionalmente più “dura” e meno sviluppata della costa. Anche il programma per corsi di alfabetizzazione per bambini e ragazzi, e soprattutto per le donne, che in queste aree tradizionali sono ancora chiuse per la maggior parte in casa, c’è. Mohamed, il giovane informatico disoccupato, parla di avvio di corsi avanzati per giovani per sviluppo di siti web e applicazioni. Mohamed Tabbessi, è interessato al nostro Open Hospital ed al suo utilizzo con un gruppo di medici in un ospedale di Tozeur, ma è chiaro che non ci sono mezzi economici per avvio di start up e azioni concrete. Ci chiedono un aiuto per avere 50 pc da distribuire alle scuole, per scambi, stages, e per la traduzione in arabo di software in open source. Noi prendiamo atto, mentre studiamo assieme il sito di ISF Italia, per convincerli a partire con un sito proprio, con un email ufficiale, con la video conferenza per, una volta rotto il ghiaccio, tenerci in contatto. Presto ci invieranno un draft di lettera che sancisce una collaborazione ufficiale, per adesso le criticità dell’” Association Informatique Sans Frontières” sono ancora molte, ma è stato fondamentale questo primo “accompagnamento” ed “insallah” alla nuova collaborazione nata con ISF ora tutta in cammino, tra le dune del deserto in un’area da aiutare per far sì che i giovani non scappino ed attraversino il mediterraneo a bordo di barconi, in cerca di sogni illusori!