Con la fine di ottobre si è concluso il progetto “VICTORI: Volontari per una comunità di inclusione degli anziani tra applicazioni digitali e realtà virtuale“, un ambizioso progetto che ha impegnato la sezione Veneto di Informatici Senza Frontiere. Attraverso la collaborazione con I.S.R.A.A. (Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani) e ANTEAS, ISF ha portato la formazione digitale tra gli over 65 in 13 diversi comuni della provincia di Treviso.

Il progetto ha coinvolto 60 anziani in attività di formazione all’uso dei tablet, degli smartphone e delle comuni app di comunicazione. Per dieci anziani impossibilitati a spostarsi, la formazione è avvenuta a domicilio: grazie all’uso della realtà virtuale hanno potuto attraversare le barriere fisiche e condividere nuove sfide con gli altri partecipanti.

Come Michela Mosconi, esperta di psicologia ambientale e responsabile del progetto, ha raccontato al Festival di Informatici senza Frontiere qualche settimana fa, “la solitudine e l’isolamento degli anziani nelle città sono fattori di rischio per la depressione e diminuiscono la qualità di vita. Dalla tecnologia e dalle sue applicazioni può venire un piccolo aiuto per creare connessioni, mantenere i legami familiari e l’integrazione sociale anche di chi non può più muoversi da casa”.

Tra i partecipanti al progetto, Maria, 90 anni, e la sorella Giovannina, che hanno imparato ad usare le app di comunicazione su computer e telefono per riuscire a parlare con figlie e nipoti che vivono all’estero. O Luisa, che dice “Ho sempre paura di sbagliare, di fare un errore irrimediabile. Ma mi vergogno a chiedere ai miei figli. Qui, invece, non mi sento l’unica e, chissà, magari mi faccio dei nuovi amici”. C’è stato poi chi ha insistito per imparare a leggere le notizie e chi ad ascoltare le previsioni del tempo, tra chiacchiere, risate e spazio per l’apprendimento.

I volontari responsabili del progetto hanno seguito una formazione apposita offerta da due psicologi, per garantire che, oltre alla competenza informatica, i partecipanti fossero accompagnati anche nelle relazioni interpersonali e nelle loro specifiche necessità.

[VICTORI è finanziato dalla Regione Veneto con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali]