Ciao a tutti,
mercoledì 3 dicembre alle ore 20:00 si è tenuto presso la sede di Osservatorio Sud a Bari il primo meeting di ISF Puglia che ha raccolto l’adesione di una ventina di persone che sono sin da subito apparse tutte molto interessate alle varie attività dell’associazione.
L’incontro è iniziato con una breve presentazione della responsabile regionale Chiara de Felice di Informatici senza frontiere: obiettivi, linee di intervento e prospettive future. Sono stati descritti i “campi d’azione” di ISF:
-sviluppo di progetti informatici per dotare strutture e territori di mezzi tecnologici volti a snellire e migliorare tutte le procedure interne soprattutto di ospedali, enti assistenziali, scuole;
-formazione a distanza per rendere possibile a tutti l’accesso alle informazioni e alla cultura necessari a consentire ad ogni persona, ad ogni popolazione la comprensione della propria condizione e individuare le strade per cambiare il proprio destino;
-ricerca delle soluzioni informatiche adatte per ogni contesto anche il meno sviluppato tecnologicamente nel rispetto di usi, costumi, tradizioni e condizioni economiche.
Ci si è particolarmente soffermati sui progetti seguiti dalla sezione Puglia:
-Open Staff: software open source per la gestione di un campo profughi richiesto dalle volontarie COOPI del campo di Goz Beida in Chad. Progetto in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari e in particolare con il prof. Filippo Lanubile, con la possibilità di effettuare uno stage presso isf durante l’esperienza della tesi di laurea.
-WAKS (Web Aided Knoledge Sharing): progetto per l’aiuto collaborativo su web pensato con e per Chiara Castellani medico dell’AIFO che opera a Kimbau nella Repubblica Democratica del Congo. Tale progetto è ancora in fase di definizione ed ha suscitato un interessante dibattito che ha lasciato molte idee importanti per il suo sviluppo. Le potenzialità di WAKS sono state illustrate dal responsabile del suo sviluppo Roberto De Nicolò.
-Open Hospital: software open source per la gestione di un ospedale, sviluppato su richiesta di un ospedale dell’Uganda e attualmente installato nell’
* Ospedale St. Luke’s di Angal in Uganda
* Ospedale North Kinangop in Kenya (con la diocesi di Padova)
* Ospedale Indira Ghandi di Kabul in Afghanistan (con I militari del Regional Command Capital)
* Ospedale La Croix de Zinvié in Benin
* Ospedale de Mokala nella Repubblica Democratica del Congo (con Alleanza Italiana Ospedali nel Mondo)
* Tabakara Mission Hospital in Kenya
Infine Alessandro Domanico volontario ISF che partirà il 9 dicembre per continuare il progetto di informatizzazione dell’ospedale S. Orsola di Matiri in Kenya iniziato un anno fa ad ottobre ha raccontato la propria esperienza e ha illustrato quello che andrà a fare, soffermandosi sulle difficoltà pratiche e sulle soddisfazioni che lo hanno accompagnato durante il suo periodo di volontariato.
Al termine dell’incontro vi è stato un interessante dibattito che ha visto protagonisti oltre a molti partecipanti anche il prof. Lanubile che ci ha dato diversi preziosi suggerimenti. Dal dibattito sono scaturite diverse proposte e molti ragazzi presenti hanno dato la propria disponibilità per collaborare con l’associazione.
Questo meeting è stato molto positivo poiché oltre a raggiungere lo scopo divulgativo si è rivelato un momento di incontro che ha posto le basi per il raggiungimento di obiettivi importanti.
Un’esperienza da ripetere…..
Grazie a tutti voi. A presto!
Per chi volesse vedere qualche stralcio dell’incontro:
http://it.youtube.com/watch?v=-WPOZM_olI4