Informatici Senza Frontiere nasce nel 2005 con un progetto di informatizzazione di un piccolo ospedale rurale situato in Uganda. Se già allora emergevano le grandi opportunità offerte dagli strumenti e dalle soluzioni tecnologiche, che possono diventare fattore abilitante anche nei contesti più remoti o disagiati, oggi l’informatica è presente e necessaria in qualsiasi settore – dalla medicina all’istruzione, dalle istituzioni pubbliche alla vita privata delle persone.
Informatici Senza Frontiere opera sia in modo diretto, con piccoli progetti di realizzazione di infrastrutture informatiche (aule, reti wired e wireless), formazione, assistenza tecnica, sia in partnership con ONG o enti non profit, dove mette a disposizione le proprie competenze per la progettazione, realizzazione e supporto di progetti che prevedono l’utilizzo degli strumenti informatici. Oggi è l’abilitatore informatico di tante realtà nel mondo del volontariato.
Interventi in situazioni di emergenza
La dipendenza da un sistema informatico funzionante ed efficiente si rivela critica soprattutto in situazioni di emergenza, quando la necessità di un accesso rapido alle informazioni è un fattore fondamentale. ISF interviene in queste situazioni direttamente sul campo, fornendo tutta l’assistenza necessaria per le operazioni di ripristino delle infrastrutture ICT coinvolte.
Nel caso del recente terremoto in Emilia Romagna, ad esempio, il supporto di 35 volontari ed il coinvolgimento di aziende di informatica che, gratuitamente, hanno fornito materiale tecnico, hanno reso possibile il ripristino dei sistemi dei comuni coinvolti nel sisma.
Consulenza organizzativo-informatica
ISF si offre come partner di Università, ONG, associazioni, ospedali che necessitino di consulenza organizzativo-informatica nell’ambito della realizzazione di progetti. Le competenze coinvolte riguardano la progettazione e realizzazione di soluzioni software, infrastrutture di comunicazione, reti e sistemi, formazione.
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