Home > Progetti > Alfabetizzazione in contesti di disagio sociale

Finanziamento: 5xmille a Informatici Senza Frontiere e donazioni di privati
Luogo: Luoghi vari di Italia
Durata: progetto continuativo
Ruolo di ISF:  partner di realtà locali, associazioni e enti pubblici

Ragazzi down, persone con disabilità, minori non accompagnati, carcerati, tossicodipendenti, immigrati, persone senza fissa dimora sono i destinatari dei nostri corsi di alfabetizzazione informatica: l’uso del computer e di Internet può contribuire al loro percorso di inserimento o reinserimento nella vita pubblica

 

Con questo progetto siamo stati qui:

 

  • Carceri della Toscana: Firenze, Pisa, Lucca
  • Residenza detenuti fine pena, Lucca
  • Casa circondariale della Dozza, sez. femminile, Bologna
  • Carcere di Marassi, Genova
  • Carcere minorile del Pratello, Bologna
  • Casa Circondariale, Pavia
  • Cooperativa La Genovesa per ex tossicodipendenti, Verona
  • Fondazione Massimo Leone per senza fissa dimora, Napoli
  • Associazione il Piccolo Principe, Bologna
  • Comitato per la Pace e Contro la Fame nel Mondo, Forlì
  • CIF (Centro Italiano Femminile per ex carcerate), Pisa
  • Associazione Futuro Down, Benevento
  • Comunità Teseo, Monopoli (BA)
  • Cooperativa “La Scintilla”, Mogliano Veneto e Zero Branco (TV)
  • Associazione Spina Bifida, Torino
  • Comunità “Shalom” per tossicodipendenti, Bari
  • Fondazione “Ali di Farfalla” (digit@abili), Benevento
  • Popoli Insieme Onlus di Padova, alfabetizzazione stranieri
  • Comune di Venezia, corso per minori non accompagnati
  • Coordinamento Volontariato Lame, Bologna – corsi per minori non accompagnati
  • Cooperativa Alternativa di Treviso, corso di produttività individuale per collaboratori della cooperativa operante nel settore del reinserimento sociale di disagiati
  • Baobab Experience, Roma
  • Casa dei Diritti Sociali, Roma
  • SPRAR Treviso
  • Cooperativa La Esse, Treviso
  • Misericordia di Tavarnelle (FI)
  • SPRAR Este (PD)
  • Mondo Donna e CittadinanzAttiva
  • LSO La Tana quartiere Portello di Padova