Al giorno d’oggi, il mercato del lavoro è caratterizzato da un’esigenza di formazione costante e da un alto tasso di innovazione. Proprio perché ci si inserisce all’interno di un contesto che prevede aggiornamenti continui, si è voluto dare avvio ad un’idea progettuale che vede il suo perno principalmente in una proposta formativa volta ad arricchire professionalmente quella metà della società che più soffre discriminazione per motivi di genere proprio in ambito lavorativo: le donne.

In particolare però, si è pensato di destinare tale formazione a donne vittime di violenza, assistite da centri antiviolenza o case rifugio.

Proprio per loro, infatti, diventa essenziale poter cercare lavoro e lavorare direttamente da dove si trovano, sfruttando le potenzialità del digitale, e continuare in seguito a formarsi sfruttando quel grande bagaglio di competenze che si trova gratuitamente a disposizione in rete.

Compito di ISF in questo contesto arricchire le conoscenze e competenze già in possesso del target, ibridandole con competenze digitali per valorizzarle ed aumentare l‘impiegabilità nel contesto attuale.

Nel progetto ISF, partner tecnologico, aiuta le partecipanti a raggiungere l’autonomia in campo digitale, tale da consentire successivamente lo sfruttamento di e-learning , copiosamente disponibile nel web ma inaccessibile a chi non sa percorrere “il primo miglio”. In parallelo attiva uno sportello di supporto per dare continuità all’apprendimento delle discenti, cui possono rivolgere quesiti e ricevere aiuto su aspetti della lezione non assimilati in aula o su difficoltà durante le esercitazioni per casa.

Completano il progetto una parallela attività di webinar con le studentesse per introdurre tematiche legate all’accesso al mondo del lavoro e dei workshop per donne disoccupate e studentesse.