Il progetto Digital Inclusion interviene sulla fragilità sociale, acuitasi durante l’emergenza sanitaria, che ha visto l’esclusione di alcune persone richiedenti e titolari di protezione internazionale dall’accesso ai servizi on-line, sia a causa di mancanza di competenze che di strumentazione adeguata.

Per lavorare su entrambe le problematiche il progetto prevede:

• un servizio di sportello per facilitare la fruizione dei servizi territoriali in modalità on-line da parte delle persone richiedenti e titolari protezione internazionale presenti a Trento;
• formazione ad operatori e volontari per l’acquisizione di strumenti volti alla trasmissione di competenze digitali di base;
• laboratori di alfabetizzazione digitale per lo sviluppo di competenze digitali tra le persone richiedenti e titolari protezione internazionale che esprimono maggiore necessità.

Il progetto, di carattere sperimentale, prevede anche la raccolta e l’analisi dei dati relativa agli accessi allo sportello, oltre all’attività di comunicazione e diffusione dell’esperienza tra gli attori locali del sistema di welfare.