Finanziamento: CapGemini
Luogo: vari ospedali in Italia
Durata: 2020
Ruolo di ISF: Capofila
Il progetto nasce con lo scopo di offrire ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici alcune attività creative attraverso l’uso della tecnologia. Grazie a “Gioca con me”, i bambini potranno distrarsi, divertirsi e alleviare le paure legate all’ambiente ospedaliero.
Le attività proposte sono principalmente tre:
– Il mio disegno tattile: é un’attività sviluppata a partire dai disegni dei bambini, che grazie ad una stampante 3D sono convertiti in oggetti tridimensionali. Ogni piccolo artista riceverà in dono il proprio disegno tattile, per tenerlo sempre accanto durante la permanenza in ospedale;
– Realtà virtuale: attraverso l’uso degli occhiali 3D, i bambini sono portati ad esplorare tutto il mondo che c’è fuori dall’ospedale. Passeggiare per boschi, visitare spiagge, fare un giro in luna park e giocare a vari giochi…tutto é possibile, senza uscire dalle mura dell’ospedale!
– Vuoi giocare con me?: un robot permette ai bambini di interagire in maniera giocosa e divertente, esplorare varie funzionalità e relazionarsi con questa particolare tecnologia.
L’idea di “Gioca con me” nasce dalle nuove tecnologie del gaming e in parte dalle potenzialità sensoriali e formative del percorso Sensoltre. Si tratta di un percorso tattile di Informatici Senza Frontiere Onlus al buio nato nel 2013 per vedenti e non vedenti alla scoperta di un quadro oltre la vista e che poi si é sviluppato in attività formative nelle scuole.
Il progetto “Gioca con me” offre ai bambini l’opportunità di distrarsi e divertirsi con strumenti creativi innovativi, dove musica, arte e tecnologia entrano in coesione perfetta in forme di gioco interattivo e multisensoriale. L’ospedale non è solo luogo di regressione, di angosce, di paure, da dimenticare al più presto possibile:se accompagnata nel modo giusto dal personale medico e dalle famiglie, anche l’esperienza della malattia può trasformarsi in un’occasione di crescita importante.
L’esperienza va a beneficio diretto dei bambini perché il gioco e l’esperienza multisensoriale hanno un potenziale positivo importantissimo, in quanto sono motivo di divertimento e distrazione dalla malattia. Star bene psicologicamente ed essere felici, anche solo in alcuni significativi momenti della permanenza in ospedale, può dare uno stimolo positivo per il recupero di alcune condizioni. Tuttavia, a beneficiare delle attività sono anche familiari e amici dei piccoli ricoverati: infatti, quando i bambini si divertono e stanno meglio, tutti attorno a loro si possono sentire più sereni.
Il progetto é reso possibile dal contributo di CapGemini, azienda leader mondiale nei servizi di consulenza e tecnologia e all’avanguardia nell’innovazione. Capgemini ha scelto di aderire al progetto perché crede profondamente nella possibilità di sfruttare le nuove tecnologie per rendere il mondo un luogo migliore, più sostenibile e inclusivo, incoraggiando allo stesso tempo i più piccoli a sviluppare la propria creatività e continuare a farlo in futuro.