L’IT Academy per donne in evoluzione

 Contro il digital gender gap, l’innovativo progetto di formazione e inserimento lavorativo per lo sviluppo delle competenze digitali e il miglioramento della condizione occupazionale di 210 donne italiane e straniere

In un mondo sempre più orientato al digitale, il Progetto ITac@ è un’opportunità unica per donne tra i 18 e i 50 anni di sviluppare le proprie competenze digitali e trasversali. Il percorso di formazione offre corsi gratuiti su più ambiti del digitale e accompagna le partecipanti nel potenziamento delle soft skills necessarie per migliorare la propria condizione occupazionale ed eccellere nel mondo del lavoro.

ITac@, un progetto selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, è un percorso di formazione e inserimento lavorativo totalmente gratuito e personalizzato su più livelli con l’obiettivo di potenziare le competenze digitali e migliorare la condizione lavorativa, attraverso lo sviluppo delle competenze digitali e trasversali. Un percorso di formazione e inserimento lavorativo personalizzato, indispensabile per migliorare la condizione lavorativa femminile.

Sono 210 i posti disponibili, 4 i livelli di formazione modulabili sulle proprie esigenze e adatti al proprio livello e 10 i tutor dedicati. I corsi, gratuiti e modulabili, sono di Formazione base IT, programmazione base, formazione Low code e No code, formazione REACT, senza il prerequisito di specifiche competenze di programmazione e coding.

Durante la formazione saranno attivati servizi di supporto, come coaching, tutoring continuativo, oltre all’attivazione di servizi di conciliazione studio/lavoro.

Sul sito www.progettoitaca.eu sono aperte le pre-iscrizioni.

Le selezioni a partire dall’11 settembre.

ITac@ nasce dalla collaborazione tra il mondo non profit di ISF, COPE e CIAC e quello profit rappresentato da Impactskills, Mygrants e Intesys.

Il progetto è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it.