Home > News > Aggiornamenti per la collaborazione con il Sololo Hospital (Kenya)

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Ciao a tutti! Il Gruppo Sololo Hospital (GSH) di Manta (CN) con cui collaboriamo da alcuni mesi ha appena pubblicato la propria Relazione 2008 dove illustra nei dettagli la realtà di Sololo e – descrivendo il cammino svolto – ringrazia ISF per il lavoro svolto ad-personam per l’insegnante Turo Wario e traccia le linee di intervento per il 2009; condivido qui di seguito con piacere il documento:

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Nel 2009 obiettivo primario che ci vede coinvolti è l’organizzazione dell’attivazione per loro della connessione a banda larga propedeutica a tutti i progetti applicativi per i quali il Comitato di Collaborazione Medica (CCM) nella persona del Presidente Dr. Silvio Galvagno ha di recente ricordato al ritorno della missione di fine anno scorso.

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Allo scopo il CCM conta di deliberare con urgenza entro il 25 febbraio una volta valutata quale delle due opzioni rese disponibili da Antonio Campanaro (ISF per Alleanza Ospedali Italiani nel Mondo nel recente incontro) sia percorribile. Con la sezione piemontese li seguiamo per cercare di supportarli in questa fase in modo da aprire loro la strada verso le possibilità che speriamo ne conseguano presto. Il 2 marzo e fino al 23 Guido Villa (Tesoriere del CCM) sarà in missione in Kenya e l’occasione sarà buona per progredire.

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[Venerdì 13 febbraio 2009 ore 13]:

Ciao a tutti, solo un paio di aggiornamenti:

– Antonio Campanaro ieri mi ha inviato un bellissimo articolo da IL NOSTRO TEMPO dove si spiegano bene in un servizio giornalistico i vantaggi del progetto telemedicina dell’Alleanza degli Ospedali Italiani nel Mondo:

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– sempre ieri – ieri il CCM si è ufficialmente mosso con urgenza per cercare di formulare la guida italiana dell’Ospedale come servirà per l’adesione all’Alleanza (qui di seguito riporto la loro sintesi al Referente presso la Diocesi locale che potrebbe assumere la guida della struttura)

[…]
In particolare, vi sarebbe una certa urgenza di valutare la possibilità di far entrare il Sololo Mission Hospital fra i membri dell’Alleanza degli Ospedali Italiani nel mondo, per garantirci il collegamento internet gratuito.
l’Associazione “Alleanza degli Ospedali Italiani nel Mondo”. è stata costituita, il 2 febbraio 2004,
L’Associazione è fondata dal Ministro della Salute, dal Ministro degli Affari Esteri, dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, dal Ministro degli Italiani nel Mondo e da quello dell’Innovazione e le Tecnologie. Ad essa aderiscono, in qualità di Soci Ordinari, 45 Centri Sanitari Italiani nel Mondo e 34 Centri Sanitari Nazionali di Riferimento, a cui possono aggiungersi enti pubblici, amministrazioni statali e regionali, istituzioni sanitarie anche private interessate alla realizzazione degli scopi dell’Associazione medesima.
Infine, possono aderire in qualità di Soci Sostenitori, altre istituzioni private, società, consorzi, associazioni, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative regolarmente costituite, che si impegnino a sostenerne le attività.
Tra gli Organi Associativi rivestono particolare importanza il Presidente, il Consiglio Direttivo, i Comitati di Area e il Segretariato di Assistenza Tecnica (S.A.T.).
L’Associazione, senza finalità di lucro, è orientata alla cooperazione e alla promozione sociale: in tale contesto, oltre a facilitare il raggiungimento degli obiettivi di progetto, è impegnata nell’agevolare la dismissione delle apparecchiature sanitarie e tecnologiche giudicate per legge obsolete (o non più idonee rispetto agli standard raggiunti dalle strutture di appartenenza) a beneficio di quei Centri Sanitari Italiani nel Mondo, che ne facciano richiesta.
Il progetto perseguito dall’Alleanza si chiama IPOCIM – Integrazione e Promozione degli Ospedali e dei Centri Sanitari Italiani nel Mondo – la cui finalità è quella di promuovere, attraverso l’uso in via continuativa di un servizio di teleconsulto medico e di formazione a distanza, la crescita della qualità delle prestazioni sanitarie erogate dai Centri Sanitari Italiani nel Mondo alle popolazioni che vi si rivolgono, spesso considerate –in tali contesti- categorie deboli.
Al progetto aderiscono Centri Sanitari Italiani nel Mondo (CSIM) collocati in 24 Paesi e Centri Sanitari Nazionali di Riferimento (CSNR) in Italia, questi ultimi rappresentati da Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e grandi Ospedali pubblici e privati.
Dal punto di vista operativo, il progetto IPOCM fissa cinque obiettivi, funzionali alla finalità di progetto:
la creazione di una rete, basata su Internet mondiale, tra Centri Sanitari Italiani nel Mondo e Centri Sanitari Nazionali di Riferimento, che opera attraverso il Segretariato di Assistenza Tecnica dell’Alleanza degli Ospedali Italiani nel Mondo;
la riduzione delle criticità di tipo clinico-diagnostico e tecnico-organizzativo rilevabili nei Centri Sanitari, essenzialmente attraverso l’attivazione del servizio di teleconsulto asincrono, nell’interesse dei pazienti e dell’efficienza della struttura;
l’aumento delle capacità professionali del personale sanitario dei Centri Sanitari Italiani nel Mondo attraverso il servizio di formazione a distanza;
il supporto per l’attuazione di gemellaggi su tematiche di mutuo interesse tra Centri Sanitari Italiani nel Mondo e Centri Sanitari Nazionali di Riferimento, anche attraverso lo scambio temporaneo di esperti e la sperimentazione di soluzioni innovative;
l’acquisizione dei fabbisogni di salute delle popolazioni afferenti ai Centri Sanitari Italiani nel Mondo per la formulazione di politiche coerenti di cooperazione sanitaria.
Per aderire allAssociazione, ed ottenere l’allacciamento gratuito ad Internet, occorre che il vertice dell’Ospedale sia Italiano. In Kenya, hanno già aderito all’Alleanza la Piccola Casa della Divina Provvidenza – Chaaria ; il Tabaka Mission Hospital – Tabaka, il  St. Camillus Mission Hospital – Karungu e il  Consolata Hospital Nkubu – Meru