Home > News > Conclusa la nona edizione del Festival ISF a Rovereto

2500 partecipanti, 30 incontri, 49 classi di scuole per 1420 studenti,3 giorni, 4 luoghi a Rovereto (TN): tutti i numeri della nona edizione del Festival Informatici Senza Frontiere

Anche nel 2024 e per la nona edizione del Festival Informatici Senza Frontiere l’Intelligenza Artificiale si conferma non solo il tema di riferimento, ma un argomento caldo e impattante. Dal 24 al 26 ottobre a Rovereto (TN) l’appuntamento autunnale con il Festival di ISF è stato un momento di grande partecipazione ai numerosi talk, dibattiti, incontri, laboratori, spettacoli e proiezioni che hanno portato la riflessione sull’intelligenza artificiale “oltre”, con una visione davvero senza frontiere: andare oltre per scoprire gli effetti che l’IA potrà avere nella vita di tutti i giorni, non solo sui rischi e sulle opportunità, ma anche sulle implicazioni etiche e sociali dell’utilizzo in campo sociale, culturale, industriale, sportivo, artistico e musicale. Nei tanti panel sull’intelligenza artificiale si è parlato di intelligenza artificiale si è parlato di neuroscienze, di psicologia, di etica, Data Act, generative IA, di fake news, di hate speech, di ricerca, con un approccio intersettoriale e aperto. 

I tre giorni del Festival Informatici Senza Frontiere hanno accolto un pubblico di più di 2500 presenze, variegato per composizione ed età, di professionisti, curiosi, studenti universitari e delle scuole secondarie di secondo grado, tra Istituti Tecnici, scuole professionali e licei provenienti da tutta la provincia. 

Diversi incontri hanno affascinato i partecipanti, spingendo l’interesse verso un approfondimento inusuale, come il tema delle mappe geopolitiche e la GeoAI affrontato da Maurizio Napolitano, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler, o come riconoscere le fake news che si generano intorno all’IA per arrivare a padroneggiare al meglio questo strumento da soggetto attivo e non da soggetto passivo, come ha raccontato Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale. Flavio Bortolotti, in arte Kenobit, uno dei maggiori rappresentanti della scena 8 bit in Italia e nel mondo, ha infiammato la platea della GenZ con la musica suonata live con il Game Boy del 1989 in un mix di brani trap ed elettronici. E ancora, la serata di venerdì 25 ottobre ha visto il celebre conduttore radiofonico Alex Braga raccontare il suo nuovo lavoro Automatic Impermanence in dialogo con A-Mint, un’intelligenza artificiale etica e sostenibile realizzata dall’artista. 

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