Home > News > DigitALL, il progetto contro il digital divide

Nel 2022 avere accesso a internet è fondamentale. È necessario nel mondo della scuola e del lavoro e serve per poter esercitare pienamente i propri diritti.
Purtroppo però anche Italia sono molte le persone che non hanno i mezzi per poterlo fare.
Per combattere il divario digitale, che si è evidenziato in maniera ancora più manifesta durante le fasi più dure della pandemia quando alle persone si è chiesto di lavorare in remoto a Torino è nato il progetto DigitALL.

L’Ufficio Pio, ente strumentale di Fondazione Compagnia di San Paolo, ha lanciato un progetto che mira a favorire l’accesso alla rete e l’alfabetizzazione digitale delle componenti più escluse della popolazione di Torino.

Il digital divide è il divario che c’è tra chi ha un accesso adeguato a internet e chi non ce l’ha perché, ad esempio vive in un contesto geografico in cui non arriva la connessione, oppure ha difficoltà economiche o non ha una non adeguata conoscenza degli strumenti.
I dati, insomma, non sono particolarmente incoraggianti. Proprio per questa ragione il governo italiano si è impegnato a implementare tutta una serie di politiche con l’intento di ridurre il digital divide.
Lo scopo generale di DigitALL è quello di consentire alle famiglie di utilizzare la tecnologia in modo consapevole per realizzare alcuni obiettivi di vita, superando il digital divide. Nella sua prima edizione, avviata ad ottobre 2020, il progetto DigitALL ha avuto come intento quello di sostenere le famiglie con figli in età scolare nell’acquisizione del bonus PC e connettività del Piano Voucher durante il periodo della DAD, integrandolo per gli eventuali costi residui e supportando i beneficiari anche con una formazione sugli strumenti digitali di base.
Il target del progetto erano famiglie con figli tra i 6 e i 18 anni residenti in case di edilizia popolare, con un ISEE massimo di 15.000 euro e senza connessione in fibra ultraveloce presso la propria abitazione.
I partner sono stati TIM, l’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) e il raggruppamento di associazioni Tutti Connessi (Associazioni Syx e Tekhné, il Museo Piemontese dell’Informatica MuPin e noi di Informatici Senza Frontiere).
Accanto al sostegno per l’ottenimento del bonus internet e PC DigitALL ha previsto per le famiglie anche un corso di alfabetizzazione digitale. Le lezioni hanno affrontato due argomenti principali: da una parte la comprensione del funzionamento del computer, la gestione di file e allegati e l’utilizzo dei programmi di videoscrittura (ad esempio per realizzare il proprio CV); dall’altra l’utilizzo del web (come collegarsi a un webinar, navigare con un browser, utilizzare l’e-mail, ottenere lo SPID, ecc.)..
A fronte dell’esperienza positiva derivata dalla prima edizione del progetto, l’Ufficio Pio ha finanziato una seconda edizione di DigitALL, che mantiene gli stessi scopi, ma con alcune differenze. Innanzitutto la platea di potenziali beneficiari viene estesa a tutte le famiglie di Torino (1.000), non più soltanto gli abitanti delle case di ATC. Le ore di lezione saranno sempre 16 e sempre con Tutti Connessi come partner, ma metà della formazione sarà erogata in presenza.
Ad oggi sono state già realizzate 30 classi per 261 allievi.
Informatici Senza Frontiere e in particolare il suo socio Felice Di Luca – è stata coinvolta nel design e nella progettazione didattica.