Il Comune di Ocre sabato scorso ha ripreso a comunicare via e-mail e a navigare il Web (sito preferito: l’Istituto Nazionale di Geofisica, l’Ente che pubblica in tempo reale i dati di tutti i terremoti in Italia…)
Il progetto del “Centro Sociale Cavalletto” ha iniziato a prendere forma grazie a Laila, la vicesindaco.
Così come il progetto delle “Scuole S.Panfilo”, grazie ad Annarita, leader della rinascita dell’istruzione ad Ocre.
![img_6645 Il Comune di Ocre è collegato](https://www.informaticisenzafrontiere.org/blog/wp-content/uploads/2009/04/img_6645-300x200.jpg)
Il Comune di Ocre ora è collegato
Il nostro sopralluogo è stato molto utile per dare un primo piccolo aiuto pratico e per capire realmente com’è la situazione e di cosa hanno bisogno le popolazioni colpite dal sisma.
Gli aiuti arrivano massicci e l’organizzazione funziona discretamente bene, quindi l’allarme raccolto telefonicamente era legato ad una contingenza particolare (grazie a Luca Frassetto, a Giancarlo De Nardi e a tutti gli amici che hanno donato un aiuto per la gente di Ocre!)
A L’Aquila c’è di tutto, ma nei paesini e nelle varie tendopoli le forniture arrivano a singhiozzo e certe cose mancano completamente.
![img_6650 Mensa di Ocre](https://www.informaticisenzafrontiere.org/blog/wp-content/uploads/2009/04/img_6650-300x200.jpg)
Mensa di Ocre
Il problema generale, passata la fase acuta dell’emergenza, sta diventando quello degli immobili inagibili, con conseguente previsione di lunga precarietà nelle tende per molti abitanti e vari servizi.
Per questo credo che l’azione di ISF possa puntare con successo a progetti di servizi sociali utili alla comunità, come il Centro per i giovani e le Scuole.
![img_6651 E' nata Matilde](https://www.informaticisenzafrontiere.org/blog/wp-content/uploads/2009/04/img_6651-200x300.jpg)
E' nata Letizia
Prossimamente dettaglierò meglio i contorni di questi due progetti ed il fabbisogno esatto.
Concludo però anticipando due informazioni importanti: oltre a quello che abbiamo già realizzato per i bambini dell’Ospedale di Brescia serviranno inizialmente dei notebook, un paio di stampanti e di scanner, dei software per la didattica e un minimo di addestramento sul campo.
La connettività, grazie al buon Sasha, dovrebbe essere Wi Fi libero, evitando così i costi e i limiti delle chiavette UMTS.
Lui è un bravissimo tecnico esperto in trasmissioni dati via radio e ci ha promesso di mettere un pò di antenne sui tetti delle case per far rimbalzare il segnale da L’Aquila sino ad Ocre.
Laila, Annarita, Sasha: gente in gamba, gli aquilani, gente che non molla.
![img_66471-300x200 Laila](https://www.informaticisenzafrontiere.org/wp-content/uploads/2009/04/img_66471-300x200.jpg)
Laila
![26042009003 Annarita](https://www.informaticisenzafrontiere.org/blog/wp-content/uploads/2009/04/26042009003-300x225.jpg)
Annarita
PS: il nostro associato Bruno Conte è all’Aquila e sta occupandosi di un lavoro molto importante all’Ospedale. Sembra che ci sia un fabbisogno di 50-100 portatili per il lavoro dei medici. A seguire ulteriori info.