È nato un nuovo legame solidale tra la sezione toscana di Informatici Senza Frontiere e gli amici umbri incontrati in occasione dell’edizione 2013 di Terra Futura. In particolare, la sezione perugina del Movimento di Difesa del Cittadino è stata, a metà dicembre, sede di una nuova formula “intensiva” del corso di trashware precedentemente erogato presso il Laboratorio Internazionale Cooperazione e Diritti.
Lo schema, applicato a una full immersion di circa dieci ore ripartite su due giorni, è stato il già consolidato 5 + 2: cioè due soci ISF (Alexander Palummo, in qualità di docente, e Julie Bicocchi, come supporto alla didattica) per cinque discenti (tre uomini e due donne, appartenenti a diverse fasce di età e provenienti dalle più diverse formazioni ed esperienze), che continueranno a essere sostenuti, se necessario, sia in remoto che in eventuali successive giornate di ripasso e approfondimento.
Imparare a recuperare vecchio hardware sarà in questo caso molto utile a futuri formatori umbri non solo, come negli intenti originari di ISF, per l’erogazione di corsi di alfabetizzazione informatica a soggetti svantaggiati ma anche per ridurre la produzione di RAEE nel Comune di Perugia (in vista dell’obiettivo “rifiuti zero” a cui è molto sensibile l’intera cittadinanza). A testimonianza, ancora una volta, che le buone prassi spesso possono allargarsi da un ambito all’altro, creando circuiti virtuosi. Cosa che ci auguriamo proseguirà con ottimi risultati anche nell’anno che verrà: buon 2014, quindi, da e a tutti i soci di ISF e ai loro amici e simpatizzanti, presenti e futuri.