Home > News > Heri ya Noeli!

banner


Un Natale movimentato questo qui a Matiri, 2008… In pochi ma carichi di entusiasmo abbiamo impegnato buona parte delle nostre giornate per organizzare 2 giorni di Merry Christmas per i bambini in pediatria: musica, colori, bricolage e regali.

img_3459 Grazie ai 34Kg di bagagli di Colomba passati inosservati al Check-In abbiamo reso attoniti gli astanti con un alberello di Natale sonoro, posizionato dapprima in una delle room della pediatria per mancanza di prolunga, poi nel corridoio alla portata di tutti, su un tavolino preso dalla scuola, minuziosamente decorato con luci e fiocchetti di stagnola… davvero carino!

Poi è stata la volta degli alberelli: Stefania e Fede, anche loro attonite davanti ai video di ArtAttack hanno preso spunto per dei semplici alberelli di cartone, colla e nastro adesivo da far fare ai bambini (e alle mamme!); e così, 2 pomeriggi a tagliare cerchi concentrici di vari colori da sovrapporre, decorare rotolini di cartone e appallottolare stagnola… io, dopo giorni di lavoro, non ho saputo resistere a questo collage di colori e mi sono aggiunto a spolverare un po’ la fantasia, tutta salute!

L’idea è piaciuta molto a mamme e pargoli, e così all’imbrunire il tavolino era pienamente decorato con i loro lavori. Incredibile assistere alle mamme che per prime sprizzano idee e fantasia; i bambini invece vanno un po’ spronati, il che rende ancora più belli i loro sorrisi quando finalmente esplodono alla vista del risultato!

IMG_3503 Dopo un Natale più o meno regolare (messa a mezzanotte, auguri nel villaggio e bambin Gesù in pediatria) abbiamo scartato i nostri home-made regali: TV nuova per Peter e Apophie (Rebecca is coming soon!), scarpe nuove per Colomba e Federica, cappello pieghevole per Stefania e portafoto per me! E dopo un complicato collegamento multimediale con i miei, terminiamo la serata con la nostra oramai immancabile “briscola a coppie fisse”: io e Colomba vs Fede e Stefania. Momenti sereni…

Il giorno dopo, il 25, eravamo tutt’altro che liberi: Kitho & famiglia a pranzo e festa in pediatria da organizzare! Stavolta con lotteria a palloncini e Bingo! Posticipiamo gli ospiti alla sera ed io e Colomba ci dedichiamo ai palloncini e ai regali di entrambe le gare: pennarelli e matite principalmente, ma anche fermacapelli e pelouches. Cominciamo piuttosto tardi ma Ernesto come al solito ci da una mano, a spiegare, a intrattenere le mamme che, non solo dalla pediatria, accorrono curiose e festanti. Il video rende un po’ l’idea… 🙂

Finiamo ancora con i sorrisi di quelle mamme in testa e ci rifiondiamo a casa dove Kitho e Linett sono già ai fornelli per cucinare un’intera capra di Natale… finezze del Kenya! Tuttavia ci tocca aspettare i dottori che sin dalla notte prima non sono mai usciti dalle sale operatorie… la solita gara natalizia per la nascita dei nuovi messia, che quindi non risparmia infermieri e personale, in quel momento impegnati anche con un flagellato da panga (il loro coltello-sciabola “multiuso”).

Mangiamo a sazietà costine di capra alla brace, carne di capra con patate e fegato di capra al tegamino… per fortuna accompagnati da ottimo chapati e insalata di pomodori e cipolle dal nome inafferrabile… Terminiamo velocemente: Kitho per primo va a controllare la casa isolata e senza watchman, i dottori al meritato riposo, e il resto della famiglia di Kitho pochi minuti dopo… rimaniamo di nuovo in 4, con le stelle e la nostra briscola.

IMG_3594 Se l’avessimo saputo “meglio” saremmo potuti andare dal brontolone Stanley, dove invece siamo andati oggi per omaggiare la sua casa e la sua famiglia. Bottiglie di vino spagnolo (???) comprate apposta per noi italiani ed un ottimo pranzo consumato con lui e suo zio; argomento principale: cercare di eludere l’offerta di un figlio da portare in Italia… mannaggia… se solo sapessero!! Ma il vino e la muratina (birra locale) rende tutti molto loquaci e lui nei suoi voli con l’amico bacco lo si poteva perfino comprendere!

Salutiamo anche Stanley, che insiste nel voler guidare l’ambulanza per dimostrare ai familiari che non è uno stupido (???) e torniamo al Tamarindo… l’energia è poca ma mi dedico un po’ al lavoro per non finire stramazzato.. la cena è vicina e anche il fresco grazie alle poche gocce che oggi son venute giù.

Tutto questo riempiendo ogni momento libero (e Kbyte di banda) al montaggio e uploading del video sul St.Orsola Hospital che vedete in basso… Domani ci organizzeremo per la proiezione in pediatria…

Un Natale diverso anche quest’anno, pieno, colorato… Lala Salama!