Home > News > Il Comune di Forte dei Marmi dona gli strumenti informatici dismessi a ISF

Nell’epoca dell’economia circolare una riflessione sulla trasformazione dei rifiuti in materie prime non può trascurare il mondo del rifiuto elettrico ed elettronico, sia per i suoi volumi economici e materiali, sia per le sue potenziali conseguenze sociali ed ambientali.

Da questa ed altre considerazioni è partita l’iniziativa del Comune di Forte dei Marmi di donare una ventina di apparecchiature in dismissione a Informatici Senza Frontiere. 

Con il progetto TrashWare Informatici senza Frontiere lancia un importante messaggio di eco-sostenibilità e solidarietà: con l’aiuto dell’Italian Linux Society, vengono recuperati vecchi hardware per ricondizionarli, riportarli a nuova vita e donarli poi a scuole, ospedali, centri di accoglienza, case famiglia, associazioni e cittadini bisognosi.

Il Vice Sindaco e assessore alla Cultura di Forte dei Marmi, Graziella Polacci, e il consigliere delegato all’Informatizzazione Massimo Lucchesi hanno ricevuto in municipio Alexander Palummo, coordinatore per la Toscana e Referente nazionale TrashWare di Informatici Senza Frontiere.

«L’amministrazione – hanno spiegato – ha deciso di mettersi a disposizione dell’associazione anche per progetti futuri in cui andremo a coinvolgere la nostra comunità, attenta e sensibile alle politiche ambientali che il nostro ente persegue da moltissimi anni. Ci auguriamo inoltre che possano essere interessati anche altri comuni della Versilia».

«La nostra associazione – afferma Alexander Palummo – si adopera da sempre per contrastare il divario digitale, con particolare sensibilità verso le categorie fragili e il Sud del mondo e credo che da questa collaborazione potranno scaturire importanti sinergie dalla valenza ecologica e socioeconomica, tra cui prassi che favoriscano il recupero e il riuso piuttosto che la sostituzione continua incentivata dall’obsolescenza programmata».