Nasce dall’incontro tra la Sezione Veneta di Informatici Senza Frontiere e il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università di Venezia l’idea di realizzare “ISF nel mondo – L’informatica abbraccia il sociale”. La mostra interattiva, che sarà inaugurata a Mestre il 16 aprile alle ore 12 proprio presso il Dipartimento di Scienze Ambientali Informatica e Statistica di via Torino 155, mira a far conoscere al grande pubblico l’operato e le tante attività dell’Associazione ed è, al tempo stesso, una preziosa occasione per gli studenti di esercitarsi sul campo nell’impiego delle nuove tecnologie.
Ecco così che una serie di pannelli racconta attraverso eloquenti fotografie i vari campi di intervento e le iniziative più significative di Informatici Senza Frontiere, lungo un breve percorso tra gli scatti realizzati dai protagonisti dei tanti interventi di ISF nel mondo. Lo stesso percorso però, ampliato e arricchito di documenti multimediali, sarà accessibile anche mediante un tablet o uno smartphone, utilizzando una app appositamente sviluppata da un gruppo di studenti del DAIS. Le fotografie sui pannelli diventano in questo modo un invito all’approfondimento, un punto di ingresso ad una molto più ampia ed esaustiva rassegna di tutto il materiale documentale che ISF ha collezionato e – speriamo – collezionerà nel futuro.
Per gli studenti il vantaggio di dare un immediata applicazione pratica ai propri studi assieme a chi di informatica vive e attraverso l’informatica crea opportunità, calandola nel mondo delle app e dei tablet che rappresentano la contemporaneità ed il futuro. L’esposizione gioca quindi anche l’importante ruolo di gettare un ponte verso chi nel suo percorso di studio informatico cerca di dare una dimensione sociale agli strumenti e alle tecnologie che viene acquisendo. Nuove tecnologie che pongono sempre con maggior forza i temi della sostenibilità e del loro impiego al fine di ridurre la distanza tra privilegiati e svantaggiati. ISF porta la sua testimonianza con la speranza che questo spirito conquisti sempre più spazio nelle nuove generazioni.