Come annunciato da Maurizio Da Ros sabato 12 settembre siamo partiti dal nord al sud d’Italia alla volta dell’Abruzzo, per ritrovarci ad Ocre: Maurizio da Ros, Mara Feltrin, Roberto De Nicolò, Fabrizio Lippolis, Alessandro Domanico, Giancarlo Tria, Massimiliano Morga, Rino Del Campo, Laura Scaringella ed io.
Abbiamo risposto ad un appello di Francesco Salvatore dell’associazione l’Albero della Vita che operava a San Panfilo, per creare un’aula informatica nella scuola.
A San Panfilo abbiamo trovato una situazione un po’ diversa da quella di 4 mesi fa, la maggior parte della gente è ritornata a casa e nel centro di accoglienza in tenda sono rimaste una ventina di persone. Le associazioni sono andate via.
La scuola riaprirà prima nella vecchia struttura agibile in parte e poi in una nuova scuola di legno che è in fase di costruzione. Abbiamo incontrato Annarita (direttrice della scuola) e allora è iniziato il nostro lavoro: 12 pc divisi in 3 stanze (3,3,6) che ospiteranno tutti gli studenti delle elementari raggruppati in pluriclassi.
La squadra di ISF ha sistemato tutto in breve tempo, la mattina dopo ci siamo incontrati con le insegnanti per illustrare i programmi installati.
La sera del nostro arrivo ci siamo avventurati in una bellissima passeggiata notturna per visitare i belvedere del posto guidati da Annarita e poi siamo andati a dormire nel centro di accoglienza di Cavalletto.
La domenica restava da verificare il funzionamento dell’Internet Point di Cavalletto. Purtroppo un po’ delusi abbiamo constatato che da qualche settimana era stato chiuso poichè alcuni ragazzi avevano distrutto un totem comprensivo di video e decoder donato da SKY posto nello stesso container. Informandoci un po’ abbiamo capito che il centro che avevamo allestito era molto frequentato e che I ragazzi si incontravano lì la sera restandoci fino a tardi.
Abbiamo verificato la situazione. Su 4 pc 2 non funzionavano più…e allora abbiamo sistemato tutto e abbiamo dedicato questo lavoro ai ragazzi che hanno utilizzato il centro con criterio nella speranza che venga riaperto e possano utilizzarlo.
Terminato il nostro lavoro siamo ripartiti… con la certezza che quando si è motivati dagli stessi ideali si lavora insieme con affinità e passione.