“Dal Veneto agli ospedali africani. Questa la via della solidarietà dei nostri computer. Recuperati e dotati di un software open source sono utilizzati per la gestione degli ospedali africani.
A portarli a destinazione è un gruppo di manager veneti volontari di “Informatici senza frontiere”. Nata nel 2005 la onlus opera anche in Italia aiutando chi è emarginato o in difficoltà, detenuti, stranieri, tossicodipendenti, bambini e anziani, a superare il digital divide. Il presidente Girolamo Botter sceglie Affaritaliani.it per raccontare il lavoro dell’associazione.”