Solo pochi giorni fa annunciavamo l’inizio del progetto Masi Manimba, in Congo, che prevede la realizzazione di un’aula informatica all’interno del dipartimento di Telematica dell’Università Masi Manimba (https://www.informaticisenzafrontiere.org/viewprog.php?id=18).
Marco, Felice e Lorenzo, soci della sezione Piemonte di Informatici Senza Frontiere, sono partiti il 23 luglio per il Congo, per portare a termine le prime fasi del progetto.
Con grandissimo piacere pubblichiamo le prime notizie che Marco ci ha inviato, raccontando le difficoltà e le soddisfazioni dell’avventurosa installazione. Un grandissimo grazie va a tutti coloro che stanno lavorando al progetto: ottimo lavoro!
alla fine abbiamo vinto noi.
cari tutti quelli che leggono.
Non sapete quale gioia immensa scrivervi questa mail attraverso la parabola satellitare che abbiamo installato qui
a masi-manimba in Congo.
un posto davvero sperduto nella foresta congolese, dove la città più vicina che si possa vagamente dire tale è a 45 Km di semi sterrato e la capitale è a 400 Km. intorno il nulla.
l’internet point più vicino non funziona da febbraio e noi dopo 3 gg di viaggio per arrivare sul posto, dopo un palo di sostegno
per la parabola “inventato” a modi Mc Gyver,dopo un router bruciato a causa sbalzi di tensione dal generatore e qualche inverter cimito, collegamenti sempre precari e attrezzi inesistenti o antiquati…beh, dopo una miriade di sfighe immmense e continue su tutti i fronti…
alla fine eccomi qua a scrivervi dalla nostra ormai bellissima connessione satellitare.
il gusto che questa operazione con i suoi alti e bassi,gioie e dispiaceri ci ha dato e sta dando… è indescrivibile.
qui fino a 2 ore fa eravamo davvero FUORI DAL MONDO. adesso questa gente potrà avere internet e quindi assistenza medica remota,comunicazione,
un’esperienza che chiunque dovrebbe fare per rendersi conto di come molte cose ci appaiano scontate lì in Italia, in realtà
sono pura e semplice magia.
quanto abbiamo captato il segnale del satellite (dopo solo 12 ore di tentativi!!) e abbiamo visto apparire “onda verde” sul , monitor del pc, ci sembrava di avere trovato l’acqua a 150 mt di profondità. una festa e una gioia che non avete idea.
in Italia questa operazione sarebbe stata banale, ma qui vi assicuro … è un successo senza precedenti che getta il seme per una crescita sostanziale di questi posti.
non ci si rende conto di cosa significhi qui questa parabola fino a che non si manda la prima mail con il batticuore e la consapevolezza di aver fatto una cosa che aiuterà migliaia di persone.
adesso bisogna iniziare a pensare ad ulteriori risorse (economiche,di tempo, materiali) da destinare a questo posto per fare in modo che diventi un centro di eccellenza del Congo.
attrezzatura,PC,competenze a distanza possono essere utili….
beh! che dire.
MBOTE!! (saluti)