Home > News > Progetto “Nuova vita ai PC”

Ieri siamo stati Gimo ed io al Carcere di S.Bona per verificare i possibili sviluppi delle attività lavorative con i detenuti.

Abbiamo riscontrato un sacco di cose buone: dalla voglia di lavorare dei detenuti coinvolti nel programma alla disponibilità dell’amministrazione penitenziaria e delle guardie, dalla fattiva  collaborazione della Cooperativa Alternativa che si occupa della logistica alla reattività di tutti verso nuove realizzazioni.

In estrema sintesi si è ipotizzato di creare un’organizzazione di questo tipo:

– una piattaforma logistica presso la Cooperativa Alternativa a Vascon (TV), dotata di ampi spazi e di personale in fase di rieducazione e reinserimento sociale

– un laboratorio ben attrezzato dentro al carcere dove ricondizionare i PC

– un portale web per raccogliere sia le offerte di donazione dei PC in via di dismissione che le domande di ricevimento. Sulle donazioni metteremo dei requisiti minimi (i PC debbono funzionare, essere in buono stato ed avere alcune caratteristiche base). Dovremmo decidere che fare per i monitor) e le domande dovranno essere qualificate. Abiliteremo alcune categorie, da definire (carceri, associazioni no profit, scuole…?) e progetti speciali da valutare di volta in volta

– sarà chiesto al destinatario un costo minimo a forfait per le spese logistiche di consegna

– la donazione non comprende servizi di assistenza nè garanzia (le unità saranno consegnate colludate)

– abbiamo ipotizzato di ricondizionare 500 PC nel primo anno, 1000 nel secondo, 2000 nel terzo. Perchè la cosa abbia senso è necessario raggiungere uno zoccolo duro di almeno 1000 PC/anno (lavoro per 2-3 detenuti) e mantenerlo per alcuni anni

Come vi sembra?

Giorgio