E’ sempre difficile riadattarsi ai ritmi occidentali con la solita dose di mal d’Africa addosso, accumulata in due settimane di tanto lavoro e tantissime emozioni. La sensazione di aver in qualche modo portato il contributo di ISF e l’incontro con persone meravigliose confortano non poco…e contribuiscono ad accrescere la convinzione in quanto stiamo facendo. Cari soci, una cosa posso affermarla con certezza: c’e’ bisogno di noi ! Aggiungo solo i ringraziamenti del personale del St Luke’s Hospital di Angal e dallo staff dei Comboni Samaritans of Gulu. La mano di ISF è aperta e tesa !