Home > News > Si chiude con successo la decima edizione del Festival Informatici Senza Frontiere

Tre giorni di incontri, laboratori e spettacoli dedicati agli Antropomorfi digitali

Si è conclusa con successo la decima edizione del Festival Informatici Senza Frontiere, che da 6 all’8 novembre 2025 ha animato Rovereto (TN) con tre giorni di incontri, laboratori, spettacoli e momenti di confronto sulla cultura digitale. 

Un’edizione speciale, per i 10 anni del Festival e i 20 anni dell’associazione Informatici Senza Frontiere, dedicata agli “Antropomorfi digitali” che ha indagato il nuovo volto dell’intelligenza artificiale, dove la tecnologia non si limita più a imitare l’uomo, ma ne amplifica capacità e limiti. Tra gli ospiti: scienziati, filosofi, artisti, divulgatori e professionisti del settore, come Vincenzo Schettini, il prof istrionico de La Fisica che Ci Piace; Sergio Spaccavento, il creativo pubblicitario; Marco Gori, pioniere dell’intelligenza artificiale e direttore del Siena Artificial Intelligence Lab; Norberto Patrignani, tra i massimi esperti italiani di etica informatica; Luca de Alfaro, dell’Università della California, Santa Cruz; Emiliano Russo, tra i fondatori del Museo interattivo di archeologia informatica MIAI di Cosenza; Domenico Talia del Dimes dell’Università di Calabria, vincitore dell’Euro-Par Achievement Award 2025; Domenico Prattichizzo, riferimento internazionale per la robotica aumentativa; Luca Bonora, cybersecurity advisor ed esperto formatore nell’ambito delle reti e dei sistemi. 

«Possiamo dire – afferma Dino Maurizio, direttore del Festival – che si è conclusa con grande successo la decima edizione del Festival Informatici Senza Frontiere, che ha registrato un’affluenza in crescita e un forte interesse da parte del pubblico. Le sale sono state sempre piene, anche nelle giornate e nelle fasce orarie tradizionalmente più tranquille, a conferma della rilevanza dei temi affrontati e dell’attenzione che c’è sull’argomento da parte di un pubblico trasversale, per età e per interessi. Non solo: molti partecipanti hanno chiesto di approfondire gli argomenti proposti, segno di un dialogo vivo e di un coinvolgimento concreto. Quest’anno il Festival ha accolto anche numerose scuole e visitatori provenienti da tutta Italia, dal Lazio alla Calabria fino a Reggio Emilia, consolidando il suo ruolo di punto di riferimento nazionale sui temi dell’inclusione e della cultura digitale. Nel 2025 ricorrono anche i vent’anni dell’associazione Informatici Senza Frontiere, oggi realtà solida e riconosciuta, che continua a crescere mantenendo intatto lo spirito originario di volontariato, partecipazione e innovazione sociale. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione: organizzatori, volontari, relatori, scuole, partner e pubblico. L’appuntamento è alla prossima edizione del Festival Informatici Senza Frontiere, per continuare insieme a costruire una cultura digitale consapevole, inclusiva e sostenibile».

«La decima edizione di Informatici Senza Frontiere – aggiunge Dalia Macii, presidente di Superflùo – si chiude confermando che, per raggiungere anche chi non vive quotidianamente il mondo dell’informatica, serve mescolare i linguaggi. Affiancare ai contenuti tecnici elementi più immediati o artistici – come l’interazione drammaturgica di uno spettacolo coreografico – permette di creare nuove connessioni e di sorprendere il pubblico. È una scelta coraggiosa, a volte rischiosa, ma quando funziona, come in questo caso, l’effetto è straordinario»

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