Ieri il post del grandissimo Aldo ha scatenato una straordinaria partecipazione. Stiamo vivendo il dramma del terremoto con stupore, commozione, partecipazione e ISF sta dimostrando la qualità delle persone che la sostengono. Competenza, idee e soprattutto disponibilità sono fioccate in tempo reale… eccezionale, ragazzi!!
L’istinto, vedendo le drammatiche immagini delle persone colpite e leggendo le vostre considerazioni, è stato quello di cercare di mettere in pratica prima e meglio possibile gli aiuti che come ISF possiamo dare.
Ci siamo confrontati con il nostro mitico Presidente Gimo per capire cosa potremmo fare di veramente utile e abbiamo pensato ad un sopralluogo lì, per parlare con qualche responsabile delle operazioni e con la gente, per farci venire delle idee concrete in funzione della situazione reale sul campo. L’obiettivo è di trasformare prima possibile il potenziale in reale.
Il cuore mi spingeva a partire subito, ma la mente e i giustissimi suggerimenti di Gimo e degli amici ISF mi hanno indotto a seguire un percorso coordinato, istituzionale.
Verificando la situazione ho constatato l’impossibilità pratica di un sopralluogo: le strade di accesso alla zona sono per il momento tutte bloccate dalla Polizia e non c’è verso di arrivare a L’Aquila, nemmeno in moto da enduro o a cavallo…
Ci sono centinaia di camion carichi di aiuti fermi in attesa che sia coordinata la distribuzione!
La cosa più utile da fare nell’immediato è donare dei soldi, anche piccoli contributi ad esempio così:
Ho pertanto seguito le indicazioni raccolte nelle varie ricerche inviando la disponibilità di ISF al sito del Coordinamento della Protezione Civile con le caratteristiche della nostra donazione (sostanzialmente persone competenti nell’ICT, computer, prodotti e servizi informatici) e alcuni esempi di realizzazioni che potremmo offrire (centro servizi web e posta elettronica ecc; aula informatica per l’istruzione scolastica; parco giochi informatico per bambini)
Credo che la nostra azione potrà diventare utile nel medio-lungo periodo, probabilmente nell’ambito universitario/scolastico e dell’intrattenimento dei bambini, costretti a lunghe dolorose giornate nelle tendopoli.
L’esperienza simile fatta all’Ospedale di Brescia può esserci utile.
Nel breve termine le priorità sono altre, per ora fuori dalla nostra portata e gestite dalle Istituzioni.
La nostra particolare preoccupazione riguardante un’emergenza telecomunicazioni sembra fortunatamente sotto controllo, i cellulari funzionano e ci sono furgoni delle Poste che prestano servizio come Uffici Postali Mobili.
Sto comunque cercando di aggregarmi ad una spedizione di amici Alpini per andare a capire meglio la situazione di persona, ma è solo un tentativo.
Ovviamente vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
Grazie a tutti, sono orgoglioso di partecipare ad un team fantastico come ISF.
Credo che ci aiuti a tirare fuori la parte migliore che c’è in noi.
Impagabile…