Nel mese di agosto e fino alla metà di settembre tre volontarie di Informatici Senza Frontiere si sono avvicendate in missioni per proseguire nell’informatizzazione l’ospedale Vezo in Madagascar e per la formazione degli operatori.
Ad Andavadoaka, nel sud-ovest del Madagascar, l’ospedale Vezo – gestito dall’Associazione “Amici di Ampasilava” di Bologna – è l’unica struttura che garantisce cure e assistenza medica a circa 200.000 persone che vivono nei villaggi della regione.
Dal 2018 Informatici Senza Frontiere con “Amici di Ampasilava” è impegnata in un progetto per sostenere l’informatizzazione dell’ospedale e migliorare il funzionamento della struttura.
Da dicembre 2021, quando dopo il lungo stop alle missioni dovuto al Covid sono state riaperte le frontiere, è stato possibile effettuare la missione di rilascio che ha permesso al personale dell’ospedale di iniziare a usare OH – Open Hospital -, un software open source di gestione ospedaliera – Sistema Informativo Clinico – sviluppato da ISF per assistere ospedali, ambulatori e centri medici nella gestione della loro operatività quotidiana. Un software alla cui implementazione si sta lavorando in questi mesi con OH 2022, progetto selezionato nella Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile 2021, promossa da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del programma Innovazione per lo Sviluppo.
Dopo la missine di installazione effettuata tra novembre e dicembre da Ilario Gavioli (ISF) e Paolo Vacchina (volontario Ampasilava) di OH 1.11.3, questa estate è stata dedicata a formare gli operatori grazie e tre volontarie dell’associazione con il costante supporto da remoto di Claudio Rosazza per gli aspetti sistemistici.
Elvira Simoncini, nella prima metà di agosto, ha predisposto i pc della struttura per un buon utilizzo e ha effettuato un corso di alfabetizzazione informatica. Marina Monteferri si è occupata della formazione 10 operatori malgasci e di 8 italiani sull’utilizzo di OH. Tra questi sono state individuate tre persone a cui assegnare il ruolo di formatori in modo da assicurare la continuità operativa.
Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre è stata anche rilasciata la versione 1.11.3 di OH con alcuni miglioramenti effettuati dalla volontaria Nicole Lazzeri. Tutti i PC dell’ospedale sono stati inoltre configurati per consentire l’eventuale assistenza in remoto.
Nicole Lazzeri sta, inoltre, in queste settimane installando e formando gli utenti all’utilizzo del sistema di Telemedicina voluto dall’associazione “Amici di Ampasilava”. In particolare all’utilizzo dei sistemi Orthanc per la visualizzazione e salvataggio immagini radiografiche e di Grafana per generazione report e statistiche.