Home > News > Workshop sul Cyberbullismo presso l’IC “Principe di Piemonte” di Crotone

Nel cuore del centro storico di Crotone, tra le mura storiche del Castello e il Museo Archeologico, si è svolto un importante workshop sul Cyberbullismo presso l’Istituto Comprensivo “Principe di Piemonte”, una delle scuole più antiche della città.

L’evento, organizzato con il supporto di istituzioni e associazioni locali, ha visto la partecipazione di esperti del settore, genitori e rappresentanti della comunità educante.

Un incontro per informare e sensibilizzare
Il workshop è stato aperto dall’Agente Generale Dott.ssa Anna Caputo, Responsabile dell’agenzia di Crotone, che ha introdotto il progetto e sottolineato l’importanza di un’azione congiunta tra famiglie, scuola e istituzioni per combattere il fenomeno del cyberbullismo.

A seguire, sono stati presentati gli ospiti dell’evento: la Dott.ssa Maria Canadè, psicologa esperta in dinamiche adolescenziali, e l’Ing. Pasquale Viola, referente per la Calabria, Sicilia e Basilicata di Informatici Senza Frontiere, che hanno affrontato il tema da due prospettive complementari.

Approfondimenti psicologici e tecnologici
Nel suo intervento, la Dott.ssa Maria Canadè ha evidenziato gli effetti psicologici del cyberbullismo sugli adolescenti, illustrando i segnali d’allarme che genitori e insegnanti possono riconoscere nei ragazzi vittime di questi atti. “L’isolamento, il calo del rendimento scolastico e l’ansia sono tra i primi campanelli d’allarme che non devono essere sottovalutati”, ha sottolineato la psicologa, fornendo anche strategie utili per affrontare il problema con il giusto supporto.

Dal punto di vista tecnologico, l’Ing. Pasquale Viola ha spiegato i meccanismi informatici dietro il cyberbullismo, soffermandosi su strumenti come il parental control, le app di protezione online e le modalità per segnalare contenuti offensivi sui social. “Oggi i ragazzi vivono una parte importante della loro vita online, ed è fondamentale educarli a un uso consapevole della rete”, ha affermato l’ingegnere, mostrando casi concreti e soluzioni pratiche.

Un dibattito interattivo con il pubblico
Uno dei momenti più coinvolgenti del workshop è stato il dibattito aperto con il pubblico, facilitato dalla Dott.ssa Anna Caputo. I genitori presenti hanno posto domande su come riconoscere e prevenire il cyberbullismo, su quali strumenti legali e tecnologici possano essere utilizzati e sul ruolo della scuola in questi casi. Le risposte degli esperti hanno fornito spunti concreti per affrontare il fenomeno con maggiore consapevolezza e strumenti adeguati. L’interessante ed accorato intervento della Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Fontana Ardito ha chiuso il dibattito.

Chiusura e ringraziamenti
A concludere l’evento sono stati per Generale Assicurazioni il Dott. Angelo De Matteo e la Dott.ssa Anna Caputo, e la Dott.ssa Tiziana Paletta, Presidente del Lions Club Crotone Host, che hanno ribadito l’importanza di queste iniziative per costruire una comunità più sicura e informata.

💡 “La prevenzione del cyberbullismo è una responsabilità collettiva”, ha dichiarato la Dott.ssa Paletta, sottolineando l’impegno del Lions Club nel promuovere eventi di sensibilizzazione rivolti a studenti e famiglie.

Un messaggio chiaro: il web deve essere un luogo sicuro per tutti
Il workshop ha lasciato un messaggio forte e chiaro: contrastare il cyberbullismo è possibile solo con la collaborazione di tutti. Genitori, insegnanti e ragazzi devono essere informati e consapevoli dei rischi della rete, ma anche delle opportunità per renderla un luogo più sicuro e rispettoso.

L’evento ha rappresentato un’occasione preziosa di formazione e confronto, dimostrando come l’educazione digitale sia una delle chiavi per prevenire e contrastare il fenomeno del cyberbullismo.