I videogiochi rappresentano una delle più importanti industrie di intrattenimento al mondo con una crescita significativa, dagli anni Ottanta ad oggi, in termini di popolarità, rilevanza e impatto.
Progettati inizialmente come una semplice piattaforma di accesso, i videogiochi si sono evoluti, negli anni, cambiando interfaccia e modalità di utilizzo, connettendo persone da ogni parte del mondo e consentendo loro di interagire e giocare insieme. Oggi è possibile giocare in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e su qualsiasi tipo di dispositivo digitale.
Tali componenti, sebbene rappresentino parti sempre più fondamentali dell’esperienza di gioco, possono costituire, in mancanza di consapevolezza nell’utilizzo da parte dei giovani e dei loro educatori, un rischio soprattutto per la tutela delle fasce più giovani di popolazione. Sfide e opportunità del gaming: Il gruppo di lavoro “Sfide e opportunità del gaming per la diffusione delle competenze digitali” al quale ISF ha partecipato aveva quindi l’obiettivo di condividere risorse, conoscenze ed esperienze con il fine di co-progettare iniziative innovative.
Il tavolo di confronto nasce nell’ambito di “Repubblica Digitale”, il programma strategico nazionale, coordinato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha l’obiettivo di ridurre il divario digitale e promuovere l’educazione sulle tecnologie del futuro.
Si poneva l’obiettivo di contribuire alla di un approccio ai videogiochi più consapevole sia dei loro pericoli che delle tante potenzialità, superando la forte resistenza e le paure – causate da una scarsa conoscenza e dalla diffusione di stereotipi e/o idee sbagliate.
Essendo il fenomeno complesso ed in costante evoluzione, il punto di partenza per una buona comprensione del contesto è l’individuazione di una definizione condivisa di “videogioco”.
I dati elaborati da ISFE nel 2021 mostrano come più della metà della popolazione (52%) tra i 6 e i 64 anni dei cinque principali paesi europei (Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia) utilizzi videogiochi – si tratta di quasi 125 milioni di cittadini – (8,5 milioni in più rispetto al 2019).
Le sfide da affrontare legate ad un fenomeno in costante evoluzione
In conclusione, nonostante la presenza di numerose azioni di tutela intraprese dagli attori istituzionali (sia a livello nazionale che comunitario), del mercato dei videogiochi dalle associazioni del terzo settore, la natura in continua evoluzione del fenomeno dei videogiochi, rende necessaria un’attenzione costante. Attraverso comunicazione e sensibilizzazione diffusa su scala nazionale, informazione e sensibilizzazione dei giovani, rigorosa applicazione dei divieti di profilazione e di estrazione dei dati e valutazione dei propri servizi e influenza su bambini e adolescenti.
Il position paper elaborato dal gruppo di lavoro è ora disponibile sul portale di Repubblica Digitale al seguente link:
https://repubblicadigitale.innovazione.gov.it/sfide-opportunita-gaming-per-diffusione-competenze-digitali/